L’azienda ha avviato e sta completando un complesso di immobili diretti una accoglienza calda e, nello stesso tempo, raffinata, che possa consentire agli ospiti di apprezzare la bellezza dei luoghi, la cortesia della gente e la bontà dei prodotti (vino in primis).
I presupposti per la riuscita sono stati individuati, oltre che nella qualità dei prodotti e nell’ospitalità, nella zona di estremo interesse e di forte suggestione: Santa Venerina gode del panorama dell’Etna e del mare Ionio, è città del vino e dei distillati, è inserita nei percorsi del turismo che muove verso l’Etna, è vicina a Catania, al mare, a Taormina, ad Acireale e al campo di golf del Picciolo E’ facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Catania, in condizioni di traffico normale, con circa 30 minuti d’automobile (quattro Km. dall’uscita Giarre, autostrada CT/ME).
E’ stato allestito un piccolo museo della campagna e dei ricordi nonché un Presepe con figure napoletane e siciliane del seicento e del settecento
Al momento è disponibile una casetta indipendente con giardino di tre/quattro o due posti letto con bagno e angolo cottura,. Inoltre, sono usufruibili, nella villa, tre camere matrimoniali con bagno, elegantemente arredate con mobili antichi. Presto saranno pronti anche dei monolocali indipendenti con piccolo giardino. Tutta la struttura è Wi.Fi senza supplemento.
A richiesta sarà possibile usufruire del servizio di prima colazione e di quello di pulizie.
Gli ospiti, oltre alla eventuale compagnia del proprio cane che sarà anche accudito e custodito nel migliore dei modi, potranno
- degustare i vini in cantina
- godere, in stagione, della vasca idromassaggio Teuco a 4 posti alla vista dell’Etna
- passeggiare nella tenuta tra le vigne e il bosco
- raccogliere la frutta di stagione
- assaggiare i prodotti dell’orto
- seguire corsi di: ricamo, cucito, maglia, decoupage, pittura, tromp l’oeil
- visitare:
il “piccolo museo della campagna e dei ricordi”,
il presepe del ‘6/‘700 con personaggi napoletani e siciliani, come i cavalli con artieri di Giovanni Antonio Matera (‘600 trapanese)
l rock garden e la serra.